Con l’estate arriva anche il periodo di massima produzione degli impianti fotovoltaici. Per fa sì che producano al meglio è necessario predisporre una serie di attività, scopriamole insieme.
Focus prezzo dell’energia
La media del valore del PUN (prezzo di borsa dell’energia in Italia) del mese di maggio ha segnato un punto di svolta nel valore del prezzo dell’energia. Infatti, per la prima volta dall’inizio della crisi energetica, il prezzo di borsa si è attestato intorno a 0,10 €/kWh, valore che non si registrava da luglio 2021.
Anche le previsioni per i prossimi mesi si sono leggermente abbassate e ci indicano che il valore del Le previsioni per i prossimi mesi indicano che il PUN dovrebbe attestarsi su una media compresa tra 0,10€/kWh e 0,12€/kWh. Tuttavia è necessario tenere presente che non siamo ancora entrati nel pieno dell’estate, momento in cui la richiesta di energia elettrica tende ad aumentare per consentire il funzionamento di impianti di raffreddamento e aria condizionata di case e aziende.
I valori espressi nel video sono aggiornati al 14/06/2023.
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Lavare e manutenere il proprio impianto fotovoltaico
Lavaggio
Il lavaggio dell’impianto consiste nella pulizia dei pannelli, con l’utilizzo di acqua osmotizzata e spazzole idrocinetiche. Questa operazione incrementa la produttività dell’impianto perché consente di eliminare accumuli di elementi che si creano sui pannelli, ottimizzando la capacità di catturare la luce solare. La pulizia deve essere fatta da tecnici qualificati, in grado di rilevare eventuali problematiche durante l’intervento come, per esempio, l’eventuale presenza di moduli con vetri rotti.
Scegliere di fare una pulizia “fai da te”, senza i giusti macchinari, potrebbe infatti compromettere l’integrità del pannello e quindi intaccare la produttività dell’impianto stesso. Ricordiamo che il lavaggio del proprio impianto fotovoltaico non è obbligatorio ma è altamente consigliato e organizzare almeno un lavaggio annuale, soprattutto per impianti posizionati in attività produttive con presenza di grandi ventilatori o vicino a strade sterrate può fare la differenza in termini di produttività.
La scelta di non pulire l’impianto può comportare infatti una riduzione progressiva della produttività, con un calo del 10-15%.
Manutenzione
Anche la manutenzione dell’impianto deve essere programmata regolarmente. Il servizio consiste in una manutenzione generale delle principali componenti dell’impianto, inverter, quadri ed eventuali trasformatori. Particolare attenzione viene anche dedicata al serraggio dei morsetti di potenza, in modo da prevenire potenziali surriscaldamenti e, nei casi peggiori, innesco di incendio.
La manutenzione è consigliata almeno una volta l’anno, per intervenire tempestivamente, minimizzando i tempi di eventuali fermi dell’impianto e assicurarne la continua produzione.
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