L’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici viene consumata istantaneamente dall’utenza nella forma di autoconsumo e la parte di energia prodotta in eccedenza viene immessa in rete. Il servizio di Scambio sul Posto è una particolare forma di autoconsumo in sito, che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento, con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione. Nello Scambio sul Posto si utilizza quindi il sistema elettrico quale strumento per l’immagazzinamento virtuale dell’energia elettrica prodotta, ma non contestualmente autoconsumata generando così due situazioni.
- L’energia prodotta dall’impianto è in eccedenza e non viene autoconsumata sul momento, dunque viene immessa in rete ed acquista un suo valore economico basato sul prezzo zonale orario.
- L’impianto non produce energia (ad esempio di notte) o non produce a sufficienza in relazione alle proprie esigenze in un dato periodo (durante i picchi di assorbimento giornaliero), dunque una certa quantità di energia viene prelevata dalla rete per soddisfare i propri consumi e anche questa energia prelevata acquista un suo valore economico, sempre basato sul prezzo zonale orario.
Questo andamento di immissione in rete e prelievo dell’energia al bisogno, viene monitorato durante l’anno e se nell’arco di un anno solare il valore dell’energia immessa in rete è maggiore del valore dell’energia prelevata, si matura un’eccedenza. Questa eccedenza di tipo economico viene liquidata solamente a seguito di una richiesta effettuata non oltre il 31/01 e verrà in seguito pagata con il conguaglio relativo allo scambio sul posto entro il 30/06 di ogni anno.